Ivano e Albina
Non possiamo che complimentarci con Progetto Australia per come è stato organizzato il nostro viaggio prima della partenza, ma soprattutto durante lo svolgimento. Per due come noi che masticano pochissime parole d’inglese, il poter confidare sia su un contatto telefonico (grazie alla scheda prepagata australiana, da loro fornitaci) in loco ed in italiano e sui quotidiani sms che ci confermavano o c’informavano anche delle minime variazioni nei prelievi per o dall’aeroporto o dei tours organizzati, ci ha permesso di goderci appieno tutta la vacanza, visitare in assoluta autonomia e vedendo con tranquillità tantissime cose (parchi, giardini botanici, musei, spiagge, chiese ed attrazioni varie) anche nelle metropoli come Melbourne o Sydney. Siamo arrivati alla conoscenza di Progetto Australia per pura casualità, navigando in internet. Il richiedere loro un programma personalizzato era solo un tentativo per vedere se era possibile essere inseriti in un qualche tour organizzato, con le mete da noi desiderate, in italiano ed a costi inferiori di quelli proposti dai tour-operators più noti. La proposta di muoverci in autonomia inizialmente ci ha lasciati perplessi, ma la determinazione nel farci capire che non era certo una grande impresa ci ha convinti ed ora, dopo 25 giorni di vacanza e tredici voli (tra intercontinentali ed interni) di cui uno solo in ritardo di un ora (l’unico effettuato con la quotata Qantas) ed essere felicemente, ed anche in anticipo, sbarcati a Venezia, non possiamo che ringraziare Paola, anche se lo avevamo già fatto a Brisbane, sua città di residenza, perché è stata così cara da venirci a prelevare in aeroporto ed a farci visitare la città. Per quanto ci riguarda non possiamo che fare i nostri complimenti e raccomandare Progetto Australia, senza timori, ai nostri amici viaggiatori ed a chi per curiosità legge questo commento.